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Tra Passato e Presente

I mesi trascorsi sono stati intensamente operativi ai fini dei nostri scopi istituzionali:
Abbiamo iniziato l’anno con un viaggio in India: in sei abbiamo goduto del contatto diretto con chi, bambini e donne adulte, usufruiscono di quanto gli state regalando insieme a noi.
Abbiamo avviato e quasi concluso la costruzione in mattoni di una casa di accoglienza per i volontari , con annesso un piccolo ambulatorio. E’ quasi finita e pronta a ricevervi! Quando avremo un po’ di soldi in avanzo (!…) ne costruiremo il primo piano per destinare l’attuale piano terra ai numerosi bambini portatori di handicap.
Ad aprile con altri volontari è stato realizzato, tra l’altro, un bel campo-giochi, di cui i piccoli sono stati molto contenti.
A maggio u.s. abbiamo tenuto la nostra IV assemblea ordinaria per valutare il cammino fatto e gli orientamenti futuri. Nella stessa circostanza abbiamo preso atto insieme di una bella consistenza delle entrate per una piccola realtà quale è Please Sound (di cui 3.318€ erano l’esito del nostro primo 5X1000 del 2013: grazie a tutti quanti di voi ce lo regalarono. E’ divenuto “Corso di cucito” e 25 macchine per le 25 donne iscritte!). Il resoconto complessivo è nel nostro sito web.
Alla fine di maggio abbiamo inviato le somme delle adozioni a distanza per 96 bambini/ragazzi che a giugno hanno ripreso gli studi. Dei 55 dell’anno scorso, una decina sono andati in migrazione con i genitori e 60 sono i nuovi ‘adottati’ da parte di altrettante famiglie. Per il prossimo anno contiamo di poterne aggiungere almeno 40, che fin d’ora affidiamo al buon cuore di chi crede in tale prezioso sostegno.
Necessitano cambiamenti!
Il problema più grave che ci ha coinvolti nelle permanenze effettuate e per altre constatazioni, quali l’emigrazione di famiglie e di bambini in zone più ‘redditizie, resta connesso con gli scarsissimi mezzi di sopravvivenza di tutta questi Abitanti delle Kalvarayan. Sono tribali, liberi dal 1976, che vivono fra montagne sui 1300m. un ambiente aspro e per lo più del tutto privo di infrastrutture fondamentali, come luce, acqua potabile, strade e servizi essenziali, e incapace di fornire i mezzi di sussistenza senza una profonda trasformazione e il superamento dell’esclusione.
Questa realtà ci ha costretto a riflettere sull’ efficacia degli aiuti che voi ci permettete di estendere e sulla necessità di dare inizio ad interventi più incisivi per lo sviluppo socio economico, sotto la guida di esperti, assolutamente necessaria per promuovere sviluppo e inserimento nelle dinamiche socio politiche e di mercato in atto in molte zone del Paese.
Abbiamo trovato nella Fondazione DHAN ( Devolepment of Human Action; Web: dhan.org) un’entità costituita da numerosi specialisti e operativa da un trentennio nelle zone tribali di altre 7 regioni dell’India. L’ ente è impegnato a determinare attraverso l’educazione del popolo e l’autogestione, significativi apporti all’auto sostentamento attraverso l’innovazione operativa e l’interazione con le istituzioni. (Lasceremo invece alla CSC e a Nehru, suo Direttore, tutto l’ambito dell’accoglienza e della formazione scolastica).
Il Direttivo, su indicazione dell’Assemblea ordinaria, ha molto lavorato nella trattativa per decidere i vari aspetti e giungere a sottoscrivere il contratto.

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